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Nel mondo c' tanta gente che "dice" di saper fare cose straordinarie, ma sono in pochi quelli che le sanno fare davvero... Potrai dire di essere un "grande" solo quando riuscirai a fare con poco le stesse cose che tanti altri sanno fare solo spendendo una fortuna!

Ridicole posizioni UE

mar 222024

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Ho deciso di prendere le distanze dall'assurda decisione di utilizzare gli interessi bancari dei fondi russi congelati in Europa per finanziare la guerra in Ucraina; secondo me questa è una vera PORCATA, una decisione gravissima che ci costerà molto cara in un prossimo futuro.

Non ho nulla per cui criticare il Popolo russo così come non ce l'ho nemmeno nei confronti di quello ucraino; l'attuale guerra in corso fra i due Popoli secondo me è totalmente insensata e dipende essenzialmente dai loro Governi, non dai cittadini e nemmeno dai militari che combattono fra di loro per una stupida ideologia infantile che si riduce a voler dimostrare a tutti i costi "chi ce l'ha più lungo"...

Ci riempiamo la bocca continuamente con questa parola: "democrazia"... Ma quella che abbiamo oggi qui in Europa non è affatto "democrazia" perché siamo tutti costretti a subire le decisioni di altri personaggi poco credibili che si trovano a Bruxelles soltanto per grazia ricevuta e che nessuno di noi conosce direttamente. Personaggi che prendono arbitrariamente delle decisioni per conto nostro senza averne mai avuto l'autorizzazione. Ci lamentiamo della "poca" democrazia che c'è in Russia e non ci rendiamo conto che il vero "regìme" si trova proprio qui a casa nostra, in Europa.

Voglio essere onesto, molto più di Putin mi spaventano la Von Der Leyen, la Lagarde, Charles Michel, Macron e Scholz, anche presi singolarmente; hanno fatto più danni loro in questi pochi anni in Europa che le sette piaghe d'Egitto ai tempi di Mosè, un vero e proprio cataclisma continentale che si sta abbattendo su di noi, sui nostri figli e sui figli dei nostri figli! Putin è quello che è, è noto che non sia un Santo anche perché se lo fosse non starebbe ancora oggi nel posto dove si trova; nessuno dei capi politici delle varie Nazioni sparse per tutto il globo lo è, figuriamoci in una superpotenza come la Russia che abbraccia un territorio così esteso da avere ben undici fusi orari. Per mettere ordine in un Paese così grande ci vuole uno con le palle e quello di palle ne ha da vendere.

Figuriamoci cosa gli può interessare a Putin se Zelensky gli fa le pernacchie e si mette di traverso col broncio a due passi da casa sua... Un ex comico strafottente e invidioso che si mette a frignare con l'Europa e con gli Stati Uniti affinché gli diano le armi per fare la voce grossa con Putin perché rivuole dei territori che avrebbero già dovuto appartenere stabilmente alla Russia fin dalla fine della guerra fredda. A tale proposito c'è stato il "Protocollo di Minsk", un accordo trilaterale preciso e dettagliato fra Russia, Ucraina e UE, siglato il 5 settembre 2014, che riguardava proprio quelle regioni contese e che nessuno ha mai rispettato e di cui non si parla, soprattutto oggi qui in Europa, perché evidentemente non conviene a nessuno. E Zelensky che fece?! Invece di rispettare l'accordo finanziò il Battaglione Azov, un gruppo di mercenari ucraini, nazisti e insurrezionalisti, costringendo i Popoli di quei territori con metodi barbari e disumani a vivere quotidianamente nel terrore a meno che non mostrassero l'intenzione di voler "aderire" alle imposizioni stabilite dal Governo ucraino.

E questa sarebbe la nostra "democrazia" così tanto bramata e sponsorizzata a Bruxelles; ma la verità è questa, c'è poco da fare, c'è scritto DAPPERTUTTO e a chiare lettere, ma per conoscerla bisogna saper leggere e informarsi, non si può pensare di accettare passivamente le comode versioni giornalistiche che ci vengono propinate quotidianamente dalla stampa e dalla ridicola propaganda occidentale che da anni è già palesemente orientata contro Putin e contro tutta la Russia. Però di recente gli americani si sono già sfilati elegantemente da questa situazione imbarazzante, siamo noi europei che invece ci siamo cascati dentro con tutte le scarpe... Bella cazzata che stiamo facendo!!!

Certo a me dispiace essere costretto a scrivere queste cose che sembrano delle assurdità, soprattutto perché ci sono dei morti, tanti morti e tanti feriti gravi in entrambi gli schieramenti che certamente non si meritavano di fare questa fine soltanto per colpa di chi li governa; e c'è anche una Nazione semidistrutta per colpa di un pensiero distorto che faccio fatica a comprendere. Ma in questo contesto prendere delle decisioni per schierarsi con una delle due parti giustificandole con delle ridicole ideologie "espansionistiche" da parte dei Russi è veramente qualcosa di schifoso e ripugnante, e da cittadino europeo mi vergogno che nel mio Paese e nel mio Continente esista così tanta gente (troppa gente) che comincia a nutrire senza alcuna ragione un senso di odio nei confronti del Popolo russo. D'altra parte non mi sento nemmeno di condannare gli Ucraini per questo assurdo scempio, la colpa di tutte queste morti e di queste distruzioni è solo di chi li governa. Invece di mandare missili e munizioni come vuole Zelensky mandiamo medici, ospedali da campo e altri preziosi aiuti per curare e per sostenere quella povera gente e soprattutto per salvare vite! E mandiamoli dove serve, non soltanto in Ucraina...

ADDENDUM DEL 23/03/2024

Sincera solidarietà al Popolo russo per quanto accaduto al Crocus City Hall a Mosca la sera di ieri, il 22 marzo scorso. Il mio pensiero va alle vittime, feriti inclusi, e a tutte le loro famiglie. Episodi del genere dovrebbero SEMPRE essere condannati da TUTTI, anche dalle opposizioni e dalle comunità ostili al Popolo russo, e chi non lo fa non è degno di vivere su questo pianeta!

Amato se ne va, poverino...

gen 052024

Apprendo oggi che l'ex premier Giuliano Amato si dimette da Presidente della Commissione Algoritmi per l'Intelligenza Artificiale... Fortemente sponsorizzato da tutta l'opposizione per questa candidatura (tutti i Partiti di Sinistra) io mi domando: ma che minkia c'entra Amato con gli algoritmi dell'intelligenza artificiale?! L'avesse scritti lui, almeno una parte, allora capirei... e invece quello stava lì solo per grazia ricevuta, per lo stesso motivo per cui per anni era stato eletto Presidente della Corte Costituzionale, e anche in quel caso non si capisce bene per quale assurdo delirio politico quell'uomo potesse occupare quella carica istituzionale.

Amato è quell'essere spregevole che la notte di venerdì 10 Luglio 1992, quando lui era a capo del Governo, sconvolse gli italiani annunciando un prelievo forzoso dello 0,6% da tutti i conti correnti bancari in essere in quel momento. Lui dice che l'ha "dovuto fare" per sanare i conti dell'Italia in quel periodo, io invece sono assolutamente certo che quella è stata una vera e propria rapina legalizzata dello Stato ai danni degli italiani, un'azione delittuosa palesemente anticostituzionale per la quale qualcuno oggi chiederebbe la testa di quell'uomo, e possibilmente staccata dal collo. Ricordo che mio padre a quei tempi era diventato verde dalla rabbia, se avesse potuto lo avrebbe voluto veder sparire sotto un rullo compressore in mezzo a una strada, piano piano e a marcia ridotta, a partire dai piedi. E invece no, prima non è chiaro quali altri incarichi ha avuto Mr. Amato, con buste paga stratosferiche senza considerare la cifra astronomica della pensione che percepisce e che continua a percepire. Poi per molti anni ce lo siamo dovuto sorbire come Presidente della Corte Costituzionale, con tutti i danni che ciò ha comportato, e adesso all'improvviso alla chetichella è diventato pure l'esperto assoluto di intelligenza artificiale (me cocomeri!), vagonate e vagonate di soldi pubblici in tasca a questo personaggio, tanto indisponente quanto strafottente, per giustificare sempre la sua dolorosa presenza fra le massime cariche dello Stato... Poi uno giustamente si domanda: ma perché continuare a votare questi "sinistri individui" così orrendi che continuano a caldeggiare queste cariatidi istituzionali nel più totale spregio della volontà dei cittadini che ancora oggi si ricordano di quel lontano venerdì del 10 luglio 1992?!

Ma adesso il personaggio in questione è scivolato sulla merda e ci è pure finito dentro... Al di là dell'espressione "deriva autoritaria" che ho già sentito in numerose occasioni pronunciare dal centrosinistra ma in questo caso non dall'interessato, all'improvviso se n'è uscito con queste parole prive di senso e a cavallo delle festività natalizie: “La democrazia è a rischio. L’Italia può seguire Polonia e Ungheria”, e ancora: “A loro spetta il compito di cambiare sé stessa – la sinistra – mettendo in difficoltà l’avversario politico – la destra –”. A questo punto la reazione dell'attuale Capo di Governo non avrebbe potuto essere molto diversa da quello che è stata ieri in conferenza stampa, vedi il filmato. A proposito di questa conferenza: La Meloni ha le mani piccole ma i ceffoni che ha tirato ieri a tutta la Stampa di sinistra si sono sentiti eccome! Schiaffi così forti e sonori non li avevo più visti da quando era lei la paladina dell'opposizione. Poi, naturalmente, tutti i politici che in passato hanno già dimostrato in più occasioni la loro totale incapacità a governare questo Paese e che ieri si sono sentiti coinvolti e ridicolizzati dai discorsi della Premier in conferenza stampa hanno vomitato tutto il loro folto campionario di veleni, di insulti e di ingiurie, d'altra parte gli resta da fare soltanto questo nella flebile speranza di accattare ancora qualche voto alle elezioni europee di quest'anno.

Rosiconi sinistri europeisti

nov 082023

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Haaa haa haa ha ha haaa (risatona a crepapelle, roba da farsela sotto). E qui sotto c'è Nicola Porro che pure lui avrebbe qualcosa da aggiungere...

Condivido ogni parola, e nonostante le minacce "sinistre" delle opposizioni al Governo Meloni oggi i tedeschi hanno già annunciato che lo faranno pure loro, in barba alla CE, alla Von Der Leyen, alla Lagarde e a tutto l'Eurogruppo, uhaaa haa haa ha ha haaaaaa...

Pensioni ai migranti (e senza contributi)

set 212023

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Elly Schlein, pensione ai migranti senza anzianità contributiva: ecco quando.
(di Alessandro Gonzato, 20 settembre 2023)

Se come diceva Ennio Flaiano «il peggio che può capitare a un genio è di essere incompreso» allora Elly Schlein deve vivere di frustrazioni. Il suo piano su migrazioni, accoglienza e pensioni è geniale ma non se l’è filato nessuno. E non sono i 7 punti presentati lunedì al Nazareno (riforma del Regolamento di Dublino, missione Mare Nostrum, eccetera), ma i 7 che aveva già sottoscritto sotto forma di proposta di legge il 13 ottobre 2022 prima seduta del nuovo parlamento - e che Libero ha ripescato e offre ai lettori. Oltre alla segretaria Dem la lista dei proponenti comprende Laura Boldrini, Debora Serracchiani, Giovanni Cuperlo, Marco Furfaro, Giuseppe Provenzano. Primo firmatario il capo di +Europa, Riccardo Magi. La sintesi della proposta di legge è che la sinistra vuole concedere il permesso di soggiorno e la pensione a tutti i migranti che sbarcano in Italia. Esageriamo? Giudicate voi. La base della proposta di legge è l’«abolizione del reato di clandestinità», e qui non c’è da spiegare nulla. Poi, dicevamo, c’è la straordinaria pensata di dare la pensione ai migranti, e ci arriviamo. Procediamo con ordine.

SANATORIA - Il punto numero 2 del pamphlet Dem è all’articolo 22-quater: «Col permesso di soggiorno per comprovata integrazione», com-pro-va-ta integrazione - «si prevede la regolarizzazione dei migranti irregolari compresi i richiedenti asilo ai quali è stata respinta la richiesta di protezione internazionale (una sanatoria a confronto è nulla, ndr) che dimostrino di essere radicati e integrati nel tessuto civile, sociale e ordinamentale del nostro Paese, condizione desumibile da elementi quali l’immediata disponibilità al lavoro, il grado di conoscenza della lingua italiana, la frequentazione di corsi di formazione professionale, legami familiari o altre circostanze di fatto (altre ancora? E quali? Boh, ndr) o comportamenti idonei a dimostrare un legame stabile col territorio in cui vivono»

Certo, il permesso di soggiorno «per comprovata integrazione» - durata 2 anni, rinnovabili - verrebbe dato solo «in assenza di procedimenti penali per reati gravi», e grazie. Ma quali sono quelli gravi? E quelli lievi? Lo spaccio in quale categoria rientra? Andiamo avanti.

L’immigrato arrivato clandestinamente ancora non ha un lavoro? Fa niente (punto 3), perché sì, «il permesso provvisorio di soggiorno non viene rinnovato» nel caso l’extracomunitario non lavori, ma viene comunque concesso se «lo straniero dimostra di essersi registrato come disoccupato e se ha reso l’immediata disponibilità allo svolgimento dell’attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate col centro dell’impiego». Insomma, basta fingere buona volontà. Nel frattempo l’irregolare chi lo controlla? Altro punto geniale (e siamo al 4), articolo 3 comma b: tu, amico extracomunitario, non hai un impiego? Rilassati, ci sono il Pd e +Europa! È sufficiente «una dichiarazione autografa da cui risulti l’impegno a rimpatriare in caso di mancata stipulazione di un contratto di lavoro entro il termine di durata del permesso di soggiorno». L’autocertificazione: quanto ci mancava! Massì: l’irregolare tornerà sua sponte in patria, un po’ di fiducia! Al lavoro ci torniamo subito. La pensione è fondamentale, altroché.

Il disegno di legge “Magi-Schlein-Boldrini e compagni” (quinto pilastro) «prevede che il lavoratore straniero che lasci l’Italia conservi i diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati e possa goderne - attenzione-attenzione - anche in deroga al requisito dell’anzianità contributiva minima di vent’anni». E gli italiani? Mangino brioche. E d’altronde il Pd lo dice da tempo, sono e saranno gli immigrati a pagarci le pensioni, su cui loro - nell’Italia della Schlein - non dovrebbero pagare i contributi. Le “risorse” della Boldrini.

Un attimo, sulle pensioni c’è di più: «In caso di rientro definitivo dello straniero attraverso un programma di rimpatrio volontario assistito è ammessa la corresponsione dell’80 per cento dell’ammontare di quanto maturato». Porti spalancati, accoglienza indiscriminata e quiescenza agevolata: una cuccagna! Torniamo al lavoro. Elly e il Magi (punto 6) vogliono «la reintroduzione del sistema dello sponsor già collaudato con la legge Turco-Napolitano», ossia il rilascio del permesso di soggiorno se a garantire è il datore di lavoro o qualche altro «ente o organizzazione operante nel settore dell’immigrazione da almeno tre anni», quindi anche Migrantes o Arci, che infatti figurano ufficialmente tra gli enti che sostengono la proposta. Ah, nel documento c’è anche la CGIL, e Maurizio Landini sarebbe già in sollucchero se il governo di centrodestra non fosse più che saldo

ELEZIONI - Punto 7, l’ultimo (ma non certo per importanza): il magnifico mondo di Elly vuole «estendere agli stranieri titolari di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo il diritto di elettorato attivo e passivo nelle consultazioni elettorali amministrative e nelle altre elezioni locali, nonché il diritto di partecipare alle consultazioni referendarie indette dagli enti locali». Un immigrato con permesso di soggiorno temporaneo potrebbe non solo votare ma anche essere eletto. Tutto questo, si legge nella proposta di legge, per «contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina». E pensate se non volessero contrastarla! A Elly andrebbe conferito un premio, altro che le pernacchie che le rifila metà del suo partito. Altro che il premio “imprenditrice straniera dell’anno” consegnato dall’allora presidente della Camera Boldrini alla suocera di Soumahoro. La proposta Magi-Schlein batte pure i corsi di sci pagati ai richiedenti asilo africani quando la Serracchiani era governatrice del Friuli Venezia Giulia, peso a valle e sci a monte avanzato. Oddio, forse, li batte. La sinistra s’è messa in testa un’idea meravigliosa. Anzi, sette.

Ed ecco infine un mio commento personale.

Se venisse approvata questa proposta mi conviene fare così: prendo il primo volo per Tunisi, straccio il passaporto e ritorno a Lampedusa su un barchino con un asciugamano in testa fingendo di essere un nomade maghrebino analfabeta che a malapena parla inglese e che vagava senza meta nel Nord-Africa scappando dalla guerra; quale guerra? Una, una qualsiasi, diciamo una guerra a piacere và, così forse eviterò le domande scomode. Mi faccio fare dei nuovi documenti, magari col nome di Abdul Abdallah, e faccio domanda di asilo e integrazione, ovviamente mi tengo anche la mia vecchia identità per non perdere i contributi che ho già versato da oltre trent'anni. Così, appena potrò andare in pensione ne prenderò due, quella mia e quella di Abdul Abdallah, che nel frattempo avrà potuto godere di tanti privilegi senza fare niente e soprattutto senza spendere un centesimo... Evviva Elly!!!

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